giovedì 23 febbraio 2012

L'Addio

Ed ecco, l'ora è giunta...
gli ultimi sguardi malinconi scorrono l'orizzonte, i luoghi ritornano alla memoria,i loro segreti di pietra che l'eternita' non potra' mai cancellare. Sogni  remoti, di tempi che non ci appartengono piu', ma cosi' vivi nel cuore.
Incombe la partenza e l'uomo debole soffre, piange dentro ed è un pianto che deve restare segreto.
 L'uomo è succube del mondo insensibile che gira sempre piu' velocemente verso l'infinito.
Addio serate in compagnia, addio stelle cadenti, addio...
Mi restera' di voi solo un ricordo che a sera si stringe in un nodo alla gola che toglie il respiro.
Addio amici, compagni inseparabili dell'avventura della vita...
Addio a chi ci ha lasciato presto, troppo presto e cosi' improvvisamente che non ce ne siamo ancora ben resi conto...
Addio Vico, culla della mia gioventu', riferimento per quelli che come me, al giorno d'oggi,un cuore ancora ce l'hanno.
Ritornero'...
e la vita avra' di nuovo inizio.
Lele

Queste poche righe furono il mio saluto ad un'amica un giorno di tanti anni fa nel quale forzatamente e per lungo tempo dovetti lasciare Vicosoprano.  Quanti anni sono passati? Eppure ogni volta in cui devo partire, anche se non lo manifesto, soffro ed è una pena infinita.



1 commento:

  1. circa 15...15 anni...e siamo ancora qua' a ricordare,a combattere per non dimenticare.sempre con me nel mio portafoglio,queste significative righe sono state e saranno lacrime,sorrisi,flash.... grazie.

    RispondiElimina