lunedì 25 giugno 2012

I Sardi, che gente!
Torre d'Arese, sabato pomeriggio. Silenzio rotto dal fruscìo del climatizzatore e dal russare di Viola. Riccardo dorme accanto a me, mi tiene un dito e respira fra le pieghe delle lenzuola... Rai Movie. Un Western mai visto di due strani tizi che intraprendono un viaggio impossibile... trovo analogie con un episodio di Tex letto qualche ora prima... E' ora. Elisabetta  ci sprona. Dai, dai! Simo e Sabry ci aspettano! Dai! Ci svegliamo del tutto, qualche protesta di Riccardo che inguaribile pigrone avrebbe continuato la siesta...  poi via, verso Pavia.
Università di Pavia, Museo della Storia dell'Università. Scorriamo le teche fra peni imbalsamati, uteri cancerosi, feti abnormi, scheletri, teschi, macchinari  e strumenti chirurgici da far accapponare la pelle... ovunque odore di formalina e alcool, la testa di Antonio Scarpa  ci guardia sorniona sotto liquido in un vaso sopra  un' architrave... Bella visita, ne usciamo arricchiti.  Piazza Grande, Viola sorride al mondo, Riccardo, acuto osservatore, fa notare un lampione a cui manca una lampadina, Sabrina e Simone, cugini di Elisabetta ( e gelosamente dico anche miei!) seguono... visita ad una non meglio definita mostra di arte contemporanea, aperitivo al "Loft" e poi via, in preparazione alla serata al circolo "Logudoro".
Sera, caldo afoso, odore di gomme calde, di scappamento e asfalto rovente... i bimbi dai nonni, una piccola fetta di libertà...Elisabetta mi "da la mano", ci avviamo verso il Circolo. "Stasera pasta alle sarde e purceddu"... Poca gente, è presto. Per rompere il ghiaccio ordino all'istante una bottiglia di birra Ichnusa ghiacciata.. due bicchieri e una panchina un po' appartata... Un eclettico cantante si esibisce al karaoke, un brano di Elvis, con grande successo fra le oramai sessantenni ragazze presenti. Birra. Ne ho già ordinata un'altra, fresca, quello che ci vuole. Siamo un po' al centro dell' attenzione... Chi sono questi due? Qualche sorriso. Gianni, (credo sia un po' il factotum del circolo) timidamente si avvicina... "Buona la birra?".. "oh si! grazie" abbozzo io sorridendo e... "dove hai il bicchiere?" me lo porge e glielo riempio... penso sia stata la chiave giusta per aprire la porta. Da lì a poco (avendoci raggiunti anche Sabrina, Simone e altre persone che non conosco ma che nell'immediato diventano "di famiglia") il tavolo si riempie di bottiglie, piatti e bicchieri e musica nell'aria... Pierangelo Bertoli   la fa da padrone...  ma anche Celentano e Mina non scherzano...mi getto io stesso in un "Azzurro" fra battimani e un tifo quasi da stadio.  "Tutto bene?" serve qualcosa?, Birra?  è il ritornello del "Gianni" di turno e giù un'altra bottiglia! Mi sembra di essere a casa.
Pasta, bistecche di maiale, salamelle, birra, vino, caffè, grappino, compagnia, canzoni, strette di mano, sorrisi... bella compagnia.
La serata è giunta al termine, è tardi e  i bimbi ancora da "ritirare" dai nonni. Siamo stanchi e il caldo non accenna a lasciare spazio al fresco della sera...Gianni quasi commosso  ci accompagna al cancello fra i "ci vediamo presto" e i "tornate mi raccomando"... Che serata! "Che serata!" ci ripetiamo Elisabetta ed io  mentre l'auto ci riporta a Torre d'Arese... "Che accoglienza!" mi dico contento...  Qualche lucciola fende il nero dei campi, un quarto di Luna si fa spazio fra una nube solitaria, ripenso a Gianni, alla serata..."I Sardi, che gente!"e sorrido.

Lele

Nessun commento:

Posta un commento